Horama
Opera
Horama
Location
Via Tasso angolo Largo Belotti
Committenti
Designer
Chiara Arrigoni e Martina Nodari
L’INSTALLAZIONE LUMINOSA HORAMA È UN OMAGGIO ALLA BELLEZZA DEL PAESAGGIO NATURALE, AI MONTI, ALLE COLLINE E AI LAGHI DEL COMPRENSORIO DI BERGAMO BRESCIA 2023 CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA.
Il termine greco horama, infatti, fa riferimento alla veduta di un territorio, a una vista piacevole, a un’esperienza immersiva legata al paesaggio e alla sua bellezza (da esso deriva la nostra parola panorama).
Horama si compone di sette triangoli di diverse altezze intorno ad una base rotonda. I singoli elementi includono parti realizzate in lamiera forata, disposte in modo da ricreare un effetto di luce particolare. L’installazione è interamente in metallo e i visitatori sono invitati a osservarla da vicino, per creare ciascuno un suo rapporto intimistico con l’opera, la cui pedana a raggiera è inscritta in un cerchio di 6 metri di diametro. A ogni passo, i visitatori potranno vedere riflessa la propria immagine sul percorso grazie un rivestimento specchiante che richiama gli specchi d’acqua, i fiumi e i laghi, inneggiando alla fusione con la natura (ma è anche omaggio all’opera di Yayoi Kusama. Infinito Presente).
L’illuminazione è un fattore fondamentale per Horama, di forte impatto anche nelle ore serali. Fulcro dell’installazione è uno spot centrale di luci RGB, animate da un’intensità dinamica e da variazioni di colore, tra il giallo tra il giallo, il verde e l’azzurro, toni dei paesaggi naturali bergamaschi e bresciani. Le strisce led applicate ai profili dell’opera aggiungono un gioco di luci amplificato dalla base riflettente. Così Horama è natura, vita, terra e acqua, ma soprattutto luce. A enfatizzare ulteriormente l’atmosfera, la colonna sonora composta dalla violoncellista Daniela Savoldi.
Horama, concepita dalle studentesse dell’Accademia LABA, Chiara Arrigoni e Martina Nodari, sotto la guida dei professori Andrea Paroli e Nazareno Cerquaglia è stata realizzata grazie al contributo di A2A e RPP S.r.l. (Gruppo Nocivelli) ed esposta in Largo Bartolo Belotti.
A2A
A2A è la Life Company che mette la vita e la sua qualità al centro di tutto quello che fa, occupandosi di energia, acqua e ambiente.
A2A è il primo player in Italia nell’ambito dell’economia circolare per il trattamento dei rifiuti, per il recupero di energia da rifiuti urbani e per il teleriscaldamento ed è il secondo operatore nazionale nella generazione di energia per capacità installata. Quotata in Borsa, con oltre 13.000 dipendenti, A2A gestisce la generazione, la vendita e la distribuzione di energia e la vendita e la distribuzione di gas, il teleriscaldamento, il ciclo dei rifiuti, la mobilità elettrica e i servizi smart per le città, l’illuminazione pubblica e il servizio idrico integrato.
La sostenibilità è al centro della Strategia industriale di A2A, che è tra le prime aziende ad aver definito una politica ispirata ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. Il sostegno di A2A al mondo della cultura è espressione del suo essere una Life Company, che contribuisce al miglioramento della vita delle persone e del Pianeta. Per questo A2A è stata tra i protagonisti di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 con l’installazione Light is Life. Festa delle Luci, nelle due città ed a Monte Isola, valorizzando l’enorme patrimonio artistico e paesaggistico del territorio e ponendo anche l’attenzione su messaggi di consumo responsabile e di solidarietà sociale, attraverso il sostegno a progetto di lotta alla povertà energetica del Banco dell’energia.
RPP Srl (Gruppo Nocivelli)
RPP. Run Power Plants è un’azienda bresciana che si occupa di progettazione, realizzazione, fornitura, installazione e manutenzione di illuminazione LED, con sede principale a Castenedolo (Bs). Leader nel settore dell’illuminotecnica, garantisce l’ottimizzazione del processo progettuale. Grazie a personale altamente qualificato e attraverso l’utilizzo di software avanzati sviluppa, analizza e progetta il prodotto in tutte le sue parti, arrivando alla messa a punto di apparecchi custom made.
Dal 2016 RPP Srl è entrata a far parte del grande assetto societario del Gruppo Nocivelli, S.p.A. quotata nel mercato Euronext Growt Milan, con sede principale a Castegnato (Bs).
Nocivelli
Nato nel 1963 con il commercio di prodotti petroliferi e lubrificanti, dal 1988 il Gruppo Nocivelli ha puntato sulla diversificazione del business aprendosi ai servizi tecnologici e fornendo assistenza al cliente nelle attività di facility management.
Oggi Gruppo Nocivelli è una ESCo (Energy Service Company) che offre una gamma completa di competenze e servizi per l’efficientamento energetico a circuito completo ed è il player di riferimento per il rilancio del Sistema Sanitario Italiano, come interlocutore di Pubbliche amministrazioni e aziende sanitarie. Tra le sue principali commesse nel settore delle realizzazioni e della manutenzione impiantistica, il Presidio Ospedaliero Spedali Civili di Brescia, l’IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e l’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano.
Il Gruppo opera con attenzione alla soddisfazione dei propri clienti e all’evoluzione del mercato, sviluppando in modo strutturato la propria metodologia di lavoro per la realizzazione e la gestione di opere/infrastrutture pubbliche e private, grazie al forte expertise del management e al know-how specializzato acquisito nei diversi anni di attività.
Designer
Chiara Arrigoni e Martina Nodari
Le giovanissime designer Chiara Arrigoni e Martina Nodari frequentano entrambe l’ultimo anno del corso di Laurea magistrale in Interior & Green Design presso la Libera Accademia di belle Arti LABA di Brescia. Insieme hanno concepito l’installazione Horama, grazie alla guida e al coordinamento dei due docenti Andrea Paroli e Nazareno Cerquaglia di LABA. L’opera, esposta in Largo Bartolo Belotti, è stata realizzata grazie al contributo di A2A e RPP Srl (Gruppo Nocivelli).
Abbiamo chiesto ai due promettenti talenti come nasce la loro passione per questa materia?
Chiara Arrigoni, 23 anni, di Osio Sotto (Bg): «Sin da piccola mi ha affascinato il mondo dell'interior design. Alle scuole medie, sfogliavo le riviste di arredamento e rimanevo sorpresa dalla capacità dei progettisti di saper interpretare le richieste e i desideri delle persone per trasformarli in realtà all'interno di uno spazio fisico accogliente, ma anche funzionale. Vorrei essere in grado anch’io di aiutare gli altri a trovare un rapporto armonico e gratificante con la propria casa. Per questo spero di poter diventare una brava interior designer e di poter progettare spazi di forte personalità».
Martina Nodari, 23 anni, di Castelcovati (Bs): «La passione per l’arte e il disegno mi accompagnano fin da bambina; non potevo fare a meno di portare costantemente con me album di carta bianca e matite colorate. Ho sempre avuto le idee chiare e da quelle infinite casette disegnate sui fogli alla passione per la decorazione di interni ed il design è stato tutto un crescendo. Dopo gli studi vorrei iniziare a lavorare in questo campo per diventare una progettista d’interni che sappia non solo ascoltare e anticipare i bisogni e desideri dei suoi clienti, ma anche regalare loro emozioni».
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